L’associazione partner OAT - Officine Arte Teatro presenta al pubblico lo spettacolo teatrale E poi domani Storie di fragilità e futuro sollecitando idee e riflessioni sulle tematiche della fragilità umana e dell’identità personale e trasformando ancora una volta lo spazio della Sala Diego Valeri in un accogliente luogo dai tratti inediti.
Dall'interno di un appartamento pieno di scatole da riordinare, i due attori dialogano con il pubblico sul tema della fragilità e su alcune contraddizioni del vivere oggi, condividendo la ricerca affannosa e a tratti confusa della loro anima smarrita; così come tenta di fare Jan, il protagonista de "L’anima smarrita" del premio Nobel Olga Tokarczuk, libro da cui trae spunto il lavoro artistico.
Ogni scatola contiene una storia da raccontare, un percorso, un desiderio, una strategia, una speranza per domani. Un invito a imparare a voler bene alle proprie fragilità e ad avere il coraggio di chiedere aiuto.
L’evento è gratuito su prenotazione, previa esibizione del Green Pass, per un max di 50 posti a sedere.
In collaborazione con Gruppo Polis
Video di Alessandro Martinello / Foto di Debora Leardini